Il progetto “Cammino di San Giovanni” trova origine dal bisogno di molte persone di riscoprire l’ambiente e la realtà che li circonda (ma soprattutto se stessi) mediante il cammino. Dopo la pandemia del 2020 moltissime persone si sono messe in marcia per la prima volta nella loro vita, affrontando percorsi di più giorni con uno zaino sulle spalle. A volte però questo desiderio era ostacolato dalla necessità di prendere numerosi giorni di ferie, una preparazione fisica non sempre all’altezza e la necessità di lunghi viaggi anche costosi.
Ci siamo quindi chiesti, quali occasioni offre il (nostro) territorio della Martesana e dell’alto lodigiano per rispondere a questa esigenza sempre più sentita.
Come si nota nell’area dell’alto lodigiano e martesana non sono presenti cammini e non sono valorizzati i meravigliosi paesaggi e ambienti che ne caratterizzano la campagna.

Eppure sono numerosi i sentieri/piste ciclabili che sono stati portati a nuova vita in questi anni!
Abbiamo quindi studiato un percorso che unisse le unicità culturali, religiose, naturalistiche che il nostro territorio offre, in un unico progetto sinergico e armonioso.
Melzo, oltre che possedere una ricchezza artistica poco conosciuta, ha nelle sue vicinanze, presso il comune di Merlino, il santuario di San Giovanni al Calandrone, unico santuario nel lodigiano non intitolato alla Madonna.
Da qui parte il desiderio di tracciare un cammino legato alla figura di San Giovanni Battista che sia raccordo con quelli esistenti che, partendo da Melzo attraversi le campagne lodigiane, le bellezze del parco dell’Adda fino a Borgo San Giovanni, attraversando Lodi,
Ed infine congiungersi con il Cammino dei Monaci e la Via Franchigena.
Nasce quindi questo percorso ispirato a San Giovanni Battista (Cristo stesso lo definì «il più grande tra i nati da donna») che vuole tracciare nel territorio un segno per ognuno, da percorre, scoprire e ritrovarsi.
Il percorso si articola su diverse tappe, come mostrate nella figura, tra cui Melzo, Trucazzano, Merlino, Lodi, Lodi Vecchio ed infine Borgo San Giovanni, borgo esso stesso inspirato al Santo.

Il percorso prevede la possibilità di percorrerlo sia a piedi o in bicicletta, in due o tre giorni (quindi anche in un week-end) ben collegato con i mezzi di trasporto grazie ai collegamenti forniti da Trenord.
Il progetto è anche integrato con i sentieri del Parco Adda Sud, integrando e valorizzando tali percorsi con un offerta culturale, religiosa e (perchè no) gastronomica della nostra regione.